DONNE, A MILANO 23 ALLOGGI ALER A DISPOSIZIONE DELLE VITTIME DI VIOLENZA

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Sono 23 gli alloggi che verranno messi
a disposizione delle donne vittime di violenza a Milano e
provincia. L’iniziativa rientra nel programma sperimentale avviato da Regione Lombardia
in collaborazione con Aler, Centri Anti Violenza e le Case
Rifugio. L’obiettivo è sostenere le donne nel loro percorso di
autonomia abitativa, fondamentale per il recupero e rinascita di
chi si rivolge ai centri specializzati per sottrarsi a gravi
situazioni di violenza domestica.

La misura, proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà
sociale, Disabilità e Pari Opportunità, Elena Lucchini, di
concerto con l’assessore alla Casa e Housing Sociale, Paolo
Franco, prevede lo stanziamento di un contributo per le Aler che
mette a disposizione alloggi a favore di CAV e CR. Il
finanziamento permette di offrire alle donne vittime di violenza
soluzioni abitative adeguate a costo zero per la durata di 5
anni. Al termine del periodo di copertura economica gli alloggi
potranno rimanere a disposizione dei soggetti gestori dei CAV/CR
con un canone di locazione concordato ex legge 431/98.
Complessivamente, le risorse messe a disposizione di questa
sperimentazione sono 1,5 milioni di euro.

AIUTARE LE DONNE, AIUTARE LA COMUNITA’ – “La prevenzione e il
contrasto alla violenza di genere – ha dichiarato l’assessore
Elena Lucchini – è una priorità di Regione Lombardia. Per questo
siamo impegnati nel costante potenziamento delle nostre reti
territoriali. Sosteniamo progetti educativi e formativi con le
scuole e l’università, abbiamo promosso protocolli per il
gratuito patrocinio e un’intesa con le Prefetture e le Forze
dell’ordine per un’adeguata attenzione nei confronti delle
vittime di violenza. Dallo scorso luglio, accogliendo
un’esigenza emersa dai nostri Centri Antiviolenza e dalle Case
Rifugio, abbiamo avviato una sperimentazione sociale e solidale
che ci consente di individuare alloggi messi a disposizione
dalle Aler da destinare alle donne vittime di violenza
garantendo loro un concreto sostengo all’autonomia abitativa
specialmente nel caso della presenza di figli minori e di
persone con disabilità nel nucleo familiare”.

Per l’assegnazione di Case popolari alle donne vittime di
violenza, ha illustrato Lucchini, “abbiamo stanziato 1,5 milioni
di euro e dopo il primo avvio della sperimentazione con Aler
Pavia e Lodi, oggi, grazie alla collaborazione con Aler Milano
proseguiamo questo percorso con l’individuazione di 23 alloggi
che verranno assegnati alle donne prese in carico dalla nostra
rete territoriale. Un intervento – ha concluso Lucchini – che
vogliamo diventi strutturale e che continueremo a finanziare
perché aiutare le donne significa aiutare l’intera comunità”.

AIUTIAMO LE DONNE A COSTRUIRSI UN FUTURO – “Aiutare le donne
vittime di violenza a raggiungere l’autonomia abitativa è
fondamentale”, ha evidenziato l’assessore Paolo Franco. “Abbiamo
lavorato – ha spiegato – a uno strumento che aiuta la
costruzione di un nuovo percorso stabile di vita, di cui la casa
è un elemento determinante. Con la tranquillità e la sicurezza
di avere un’abitazione per sé e per i propri figli, le donne
maltrattate possono pensare a un nuovo lavoro, a un futuro
diverso e a un rinnovato coraggio per affrontare un momento
difficilissimo ma che possono superare. La ‘Missione Lombardia’
che sto portando avanti è anche questo: dimostriamo con i fatti
il sostegno nei confronti delle persone che vivono condizioni di
fragilità, che non è solo economica ma, come in questo caso, è
psicologica. E noi vogliamo fare la differenza anche lì”.
Il cambio di passo nella gestione delle politiche dell’abitare,
ha concluso Franco, “si traduce infatti in una concreta
attenzione all’aspetto sociale: l’assegnazione di alloggi a
costo zero alle vittime di soprusi rientra nelle direttive
impartite per l’anno 2024 alle Aler e si affianca a molti altri
interventi che riguardano i presidi di legalità, sanità e
sicurezza all’interno delle case Aler”.

GRANDE IMPEGNO DI ALER – “Abbiamo aderito con grande
coinvolgimento a questa iniziativa, garantendo la disponibilità
di 23 alloggi in Milano e Provincia a favore dei Centri Anti
Violenza e delle Case Rifugio per contribuire al supporto alle
donne vittime di violenza nel loro percorso di rinascita e
recupero dell’autonomia abitativa”, ha aggiunto il presidente di
Aler Milano Matteo Mognaschi. Siamo convinti, ha evidenziato,
“che sostenere il contrasto alla violenza di genere, sia nei
percorsi individuali, sia con la promozione di una cultura di
rispetto della donna e della persona, sia imprescindibile per
Aler che è già attiva su diversi fronti per supportare questo
tipo di attività, mettendo a disposizione alloggi agli operatori
del settore e ospitando alcune associazioni negli Spazi Casa a
servizio dei più grandi quartieri di Milano”. (LNews)

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